L’Oracolo di Los angeles, così è conosciuta Amanda Yates Garcia, strega professionista e scrittrice. Il suo libro, Iniziata, è di una rarissima potenza. L’autrice lo scrive nel 2019 descrivendolo come: “Una storia femminista della stregoneria, un’opera di teoria critica, un manifesto attivista, una mitologia personale e un libro di memorie” arriva in Italia nel 2020 grazie a Venexia Editrice.

Amanda Yates Garcia ha una storia travagliata e sofferta, non si è mai sentita accolta nella sua stessa casa, ha imparato prestissimo e a sue spese che l’uomo è una minaccia. Appena ne è in grado si ribella al sistema patriarcale che sembra però essere l’unico sistema possibile. Cercando di allontanarsi da tutto ciò che durante l’infanzia l’aveva mortificata, Yates Garcia rimane invischiata nell’industria del sesso. È ripugnante essere serve del patriarcato, ma pare che per lei non ci sia via d’uscita. L’unico riconoscimento che aveva le veniva dal suo corpo, come poteva quindi sfuggire al sistema meschino?

In tutto il suo percorso di vita, Amanda dice di essere stata negli inferi, di aver toccato il fondo. Racconta le sue esperienze terribili, dalle violenze infantili, alle delusioni della vita adulta, dalle speranze vane ai sogni distrutti. Sono vari i suoi viaggi negli inferi e devono esserlo. Ogni strega riesce a propagare i suoi poteri solo dopo che ha fatto questi viaggi. La sua vita è costellata di esperienze particolari e di persone che hanno provato ad allontanarla dai suoi poteri, in parte riuscendoci. Rinnegando le sue radici, allontanandosi dalla sua famiglia, si era allontanata anche dalle pratiche magiche, dalla spiritualità che aveva appreso grazie a sua madre, la quale aveva dedicato la vita a diffondere il bene attraverso la magia. Anche nei momenti più bui però, inconsciamente l’autrice non ha mai smesso di praticare la magia. A legarla alla grande Dea, madre di tutte le cose che la cultura accumulatrice e patriarcale ha cercato di schiacciare, c’erano le sue passioni, una su tutte: la danza. In tutta la sua vita Amanda non ha fatto altro che studiare e impegnarsi per rimanere in contatto con il ritmo del mondo e la Dea stessa attraverso l’arte. Uno degli spettacoli da lei ideato è dedicato a Medusa, colei che l’autrice riconosce come sua protettrice. Medusa è il mostro, ma è anche la resistenza alla forza votata al patriarcato che ha generato il suo castigo: Atena.

Dopo la liberazione dai demoni, dopo aver preso la consapevolezza di voler servire la dea, Amanda decide di diventare l’Oracolo di Los Angeles. Il suo percorso travagliato è dettagliatamente descritto nel libro, non solo una raccolta di eventi e situazioni, ma anche della sua formazione culturale che l’hanno portata ad accettare la sua vocazione di strega. Ecco che allora Yates Garcia ricorda il pensiero di Federici in Calibano e la strega, della nascita e dell’evoluzione dei tarocchi Rider – Waite e di chi ha volutamente tralasciato nel parlare di questo mazzo della figura di Pamela Colman Smith, ci parla della rivoluzione artistica di Pina Bausch, della storia della Wicca, di Aleister Crowley. È assolutamente riduttivo parlare di autobiografia. Iniziata è una guida per ritrovare la spiritualità, per combattere il patriarcato con nuovi mezzi. È un libretto d’istruzioni per servire la Dea e riconoscerne il potere. Iniziata è anche una storia della stregoneria stessa, dove nasce, come si evolve, cosa significa ora.

La vita di Amanda Yates Garcia diventa un exemplum, in cui la storia personale e intima si mescola con quella universale. Ogni episodio della vita di Garcia fa da pretesto per parlarci dell’azione della dea e dell’Universo: il suo amore per un demone diventa l’occasione per raggiungere la serenità attraverso la meditazione, il suo riorno a casa è la scusa per raccontare dell’azione benefica di Saturno, il nuovo inizio in un campo inesplorato dà l’opportunità di descrivere chi è e come si comporta il Matto dei tarocchi. Iniziata è un appello a fare ricerca dentro di noi e a trovare la via che ci accompagni alla Dea. È un modo per capire quanto forte può essere la spiritualità di una persona e anche per comprendere pienamente il significato che ha la stregoneria. Non si tratta di cappelli a punta e scope volanti, si tratta di fare del bene, aiutare chi ha bisogno ed essere consapevoli, si tratta di resistere, di rovesciare un sistema oppressivo e prenderci il nostro posto.

Iniziata è un viaggio che inizia nel deserto e finisce all’Oracolo di Delfi.

“Ciascuna di noi è un albero che si erge rigoglioso nel sacro bosco della Dea; ne siamo il seme che cresce e matura per poi elevarsi in tutto il suo splendore verso l’alto. Oggi inneggiamo i nostri canti, versiamo libagioni, liberiamo le energie dei nostri corpi nella danza, facciamo l’amore nei campi, intrecciamo le nostre braccia, restiamo unite, durante le proteste ci opponiamo strenuamente al tentativo esterno di trascinarci via, prendiamo d’assalto le prigioni, intasiamo le linee telefoniche, ci leghiamo agli alberi della conoscenza, li proteggiamo, mangiamo i loro frutti e ne piantiamo i semi. Marciamo per le strade, amiamo, resistiamo.
Viviamo per questo: unire le nostre forze. Spargere nel mondo i semi di un nuovo incanto.”