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"Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito. Perché la lettura è un'immortalità all'indietro."

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Consigli di lettura (ovvero liste più o meno enormi su un tema)

Letture Arcane, Aprile ’22

Per raggiungere la pienezza, il massimo grado della perfezione, abbiamo bisogno che qualcosa ci metta in crisi. È necessario affrontare ciò che ci ostacola ed essere sempre disponibili a scoprire cosa viene dopo, solo così potremmo arrivare al compimento dei nostri desideri.

Aprile è il grado della crisi o della perfezione? Visto come sono andati questi primi giorni secondo me, lo sapete già.

Nove di Pentacoli

Un Nove lo avevamo già incontrato qualche mese fa ed era quello di Spade; possiamo stare tranquill* il Nove di Pentacoli è molto più benevolo. Sappiamo che il nove è la spaccatura che anticipa l’unità e in particolare questa carta fa presagire una grande abbondanza e un successo assicurato. Questo è un arcano perfetto per la primavera: al centro c’è una donna che raccoglie frutti da un orto rigoglioso. Il risveglio della natura è ormai avvenuto, siamo quasi alla raccolta. Allo stesso modo noi, dopo tante fatiche, dobbiamo essere pront* a rilassarci e raccogliere tutto ciò che abbiamo seminato.

Il Nove di Pentacoli è una carta che precede un momento di nuove condizioni vantaggiose, soprattutto dal punto di vista materiale. I Pentacoli sono legati alla terra e alla concretezza e questa carta parla soprattutto dell’ambito lavorativo ed economico, ma i semi non sono compartimenti stagni, infatti questo nove sottolinea l’arrivo di una relazione stabile, un matrimonio o un bambino.

Pur trovandoci ancora nel grado della crisi, possiamo stare tranquill* che qualcosa di buono succederà e che non abbiamo lavorato invano, ma… c’è sempre un ma: non è ancora arrivato il momento di lasciarsi completamente andare, siamo ancora in compagnia del Nove, la perfezione che cerchiamo ancora non si è del tutto compiuta. Stiamo attent* quindi a non commettere passi falsi proprio all’ultimo, non è il momento di distrarsi, rimaniamo concentrati sull’obbiettivo e facciamo attenzione anche ai minimi dettagli, basta un piccolo errore per mandare tutto all’aria.

Cosa leggiamo?

La strategia dell’opossum, Roberto Alajmo, Sellerio Editore.

Abbiamo parlato anche di matrimonio, no? Questo libro parte proprio dall’annuncio di una meravigliosa unione, quella tra Mariella e Toni. Le famiglie sono in fibrillazione, si deve preparare un bel matrimonio, per evitare che le persone parlino dietro, ma… qualcosa va storto, il matrimonio salta, e adesso? Giovanni Di Dio, guardia giurata di Partanna è incaricato di risolvere questo caso, tra minacce, trappole, omicidi, arriverà alla verità e ci farà entrare nella vite e nelle usanze delle famiglie siciliane.

La grande crociata, Theo Szczepanski, Neo Edizioni.

Quello che ci dice il Nove è di ricercare, essere pronti ad avventurarci per arrivare al tesoro ed è quello che fa Stefano, quando nel 1212 mette insieme la Crociata dei fanciulli. Il suo esercito sghembo e malmesso si mette in cammino per liberare Gerusalemme, pronto a ricevere ogni onore e gloria all’arrivo, ma prima del successo ci sono battaglie, demoni, divinità, resurrezioni che ostacolano questa portentosa spedizione.

Letture Arcane, Febbraio

Attenzione, attenzione! Quando ho chiesto alle carte come sarebbe andato avanti il mese di febbraio, ho ricevuto una sorpresa inaspettata. Lo abbiamo visto in tutti questi mesi insieme, i tarocchi non ci hanno mai viziato, ogni carta è stata un avvertimento, una finestra sulle nostre debolezze, è forse finalmente arrivato il momento di raccogliere i frutti di tutti questi mesi? Così è, se vi pare.

“Gira, il mondo gira
Nello spazio senza fine
Con gli amori appena nati,
Con gli amori già finiti
Con la gioia e col dolore
Della gente come me.

Un mondo
Soltanto adesso, io ti guardo
Nel tuo silenzio io mi perdo
E sono niente accanto a te

Il mondo
Non si è fermato mai un momento
La notte insegue sempre il giorno
Ed il giorno verrà.”

Il mondo

È finalmente arrivato il momento di stare fermз e rimanere a guardare, perché tutto ha raggiunto il suo compimento. Dobbiamo rilassarci e accettare la pienezza che si manifesta attraverso la carta del Mondo. Le energie degli elementi, si irradiano al centro ed esplodono festose e noi ci godiamo lo spettacolo. Febbraio è il mese della realizzazione, non importa a quale livello o per quale campo, lavoro, amore, studio, qualsiasi cosa in cui abbiamo messo energie giungerà alla fine regalandoci enormi soddisfazioni.

Il Mondo è il lieto fine che ci meritiamo dopo un avvio difficile, è la quiete dopo la tempesta. Siamo di fronte a un vero e proprio trionfo, siamo ricolmз di piacere e gioia, che sia perché abbiamo finalmente pianificato un viaggio che rimandiamo da troppo, o abbiamo dato quell’esame che proprio non riuscivamo a studiare, è la carta del matrimonio, dell’unione proficua, del benessere. È una carta che sottolinea la fertilità e l’abbondanza, sempre, per qualsiasi motivo.

Qual è il risultato di quello che ho fatto? In cosa primeggio?

Queste sono le domande che dobbiamo porci ora. Nonostante difficoltà, rallentamenti, indecisioni, in questi mesi abbiamo messo da parte qualcosa e ora è il momento di mostrarlo. Tutto ciò che abbiamo covato con passione e dedizione vedrà la luce. Anche se ci sentiamo persз e privз di stimoli, questo è il momento per capire in cosa siamo migliori, qual è la situazione che ci mette a nostro agio, quale il futuro in cui ci rispecchiamo. Ora il nostro primeggiare ha un valore, anche se non ce ne rendiamo conto, c’è sicuramente qualcosa che ci rende orgogliosз, gratificatз e quello è ciò su cui dobbiamo puntare.

Attenzione però, è vero che il Mondo rappresenta il benessere, la pienezza, il compimento, ma non crogioliamoci nell’autocompiacimento, cerchiamo di far fruttare ciò in cui primeggiamo e ciò che costruiamo per il benessere collettivo. Non cadiamo nell’egoismo e in inutili rivalità. La carta del Mondo è piena perché raccoglie in sé tutta l’energia degli elementi, dei segni, di ogni essere vivente e noi siamo pieni solamente se tutto intorno a noi è positivo, da solз non si va da nessuna parte.

Cosa leggiamo?

Una serie di fortunati eventi, Sean B. Carroll, traduzione di Allegra Panini, Codice Edizioni

Com’è nato il Mondo? La carta dei Tarocchi, abbiamo visto, che nasce dall’unione delle energie del cosmo e si compie in questa congiunzione e il nostro mondo invece? Attraverso questo saggio Carroll ci mostra tutte quelle casualità che hanno portato a far diventare il mondo quello che è oggi, tra disamine scientifiche, trattazioni filosofiche e ipotesi mitologiche si parla di quel filo sottile che ci tiene ancora tutti qui su questa Terra e di tutto ciò che l’uomo ha scoperto e fantasticato sulla propria origine.

Georgia O’Keeffe, Sara Colaone e Luca De Santis, Oblomov Edizioni.

La biografia a fumetti di una delle più importanti pittrici della Storia è un grande esempio di come si può arrivare a raggiungere la propria completezza. O’Keeffe ha avuto una vita intensissima, tutta mirata all’arte e alla propria emancipazione, macinando rifiuti, difficoltà si è imposta sul panorama mondiale dell’arte, diventando presto un idolo. Qual è stata la storia che ha portato l’artista alla sua pienezza? Com’è stato il suo Mondo?

Letture Arcane, Gennaio

È finalmente iniziato il nuovo anno, lo aspettavamo con ansia, ma sembra che questo passaggio sia stato più sottotono degli altri. Nessun cambiamento epocale all’orizzonte, sicuramente nessun cambiamento di quelli che ci aspettavamo, la pandemia è ancora con noi e tutto sembra sempre allo sbaraglio.

Cosa ne pensano le carte di questo primo mese dell’anno? Almeno loro non hanno dubbi.

La Morte

Voi penserete che ci troviamo di fronte a presagi funesti, terribili avvenimenti, ma non è così. La Morte è una delle mie carte preferite, che mi accompagna in moltissime letture e il suo significato è chiaro: liberazione.
Bisogna fare piazza pulita del nostro passato, armarci per la rivoluzione. Non possiamo più essere disposti a tollerare elementi inutili che ci danneggiano e ci rallentano, dobbiamo essere veloci, precisi, dei ninja che con un taglio netto fanno fuori tutto il superfluo. Abbiamo bisogno di sfogarci. Fino a ora abbiamo accumulato e accumulato, ci siamo fatti carico di problemi non nostri, ci siamo aperti con le persone sbagliate, siamo stati fraintesз, è arrivato il nostro momento. Dobbiamo liberarci da ogni schiavitù che sia lavorativa, relazionale, un vizio, è ora di preparare il terreno per cose grandi. La carta di dicembre ci aveva detto di preparare i bagagli e partire per un viaggio sul Carro che ci avrebbe portato alla vittoria, ma i nostri bagagli sono troppo pesanti per farci volare liberi e questo è il momento giusto di mantenere solo il necessario.

Che cosa deve morire in me? Che cosa si sta trasformando?

Siamo gli unici padroni di noi stessi e la rivoluzione della nostra vita può partire solo dal nostro intimo. È il momento giusto per lasciare andare tutto ciò su cui abbiamo dei dubbi, le trasformazioni che avvengono ora devono essere radicali. Dobbiamo lasciar morire ciò che ci fa male per poter rinascere nel migliore dei mondi possibili. La carta, nella rappresentazione comune, raffigura uno scheletro a cavallo che porta in alto una bandiera mentre procede verso i vivi, lasciando alle sue spalle i morti. In groppa al cavallo non c’è nessuna presenza dell’oltretomba, ma ci siamo noi che dobbiamo progredire lasciandoci alle spalle i fantasmi che infestano la nostra vita. Si chiude una porta, si apre un portone, questo è il messaggio della carta per noi.

Cosa leggiamo?

La morte secondo Shakespeare, Kathryn Harkup, traduzione di Davide Fassio, Codice Edizioni.

La morte è sempre stata appassionante, si pone fine a tutto inaspettatamente e il grande drammaturgo inglese sapeva piazzare le morti nel momento migliore per sbalordire il pubblico. Harkup fa una disamina di tutte le morti messe in scena da Shakespeare, di quanto fossero effettivamente realistiche e di come potevano colpire il pubblico. Da evento terribile a trovata narrativa, la morte è la protagonista di questo saggio che si muove tra letteratura, scienza, medicina e diritto.

Tredici notti di rancore, Kamimura Kazuo, Coconino Press.

Tredici fantasmi tornano dal passato per compiere la loro vendetta, sono spiriti assetati, piegati dal rancore che odiano intensamente. Sono spiriti che in vita hanno dovuto subire angherie e violenze e tornano dall’oltretomba a sconvolgere le vite dei vivi. Sono proprio questi i fantasmi che dobbiamo lasciarci alle spalle, agiamo con decisione e tagliamo tutto ciò che potrebbe tornare a disturbare.

Letture Arcane, Dicembre

Dicembre è il mese che chiude l’anno, quello in cui si tirano le somme di tutto ciò che abbiamo vissuto, è un mese di bilanci, ma anche di festeggiamenti in compagnia delle persone a noi più care. Ma le carte, come sempre, ci dicono che dobbiamo stare in guardia!

Il Carro

Il settimo Trionfo grida “Azione”! Il Carro è una carta che indica il movimento incessante, si muove infatti in sincronia con le rotazioni terrestri, senza che qualcosa lo spinga. Generalmente la carta mostra un carro trainato da due cavalli, uno bianco e uno nero. Il Modern Witch Tarot, il mazzo che uso per la nostra consueta lettura del mese ripropone la carta del Carro, con al centro una motociclista che ha ai suoi piedi due sfingi (come nelle Marsigliesi): una bianca e una nera, che si sta allontanando dalla città. I colori dei cavalli o delle sfingi rappresentano il maschile e il femminile, il bene e il male, il nero coinvolto incessantemente dalle passioni e legato estremamente alla terra e il bianco continuamente alle prese con pensieri altissimi in cerca dell’elevazione. Come destreggiarsi tra questi due poli opposti? È l’auriga a farlo, è compito suo mantenere l’equilibrio, camminare verso il successo tenendo sempre presente il passato e con questo suo compito importantissimo, l’auriga trionfa dovunque: in amore, sul lavoro e in tutti i progetti.

Dove vado e da dove vengo? Qual è il mio mezzo?

L’auriga però per muoversi deve tenere sempre presente il punto di partenza e il punto di arrivo. È sicurə, decisə, sa perfettamente come muoversi nel mondo. Sa quando lasciarsi andare e quando puntare solo in alto. Questa carta ci invita a capire cosa vogliamo davvero e ad andare a prendercelo. I mezzi per il Carro sono tutti leciti, è sempre vittoriosə. Il Carro rappresenta storicamente i trionfi di sovrani e imperatori, che sfilano nelle città. È arrivato anche il nostro momento. Guardiamo attentamente ciò che abbiamo vissuto, quello che abbiamo costruito, ma facciamolo senza rimpianti, solo con la voglia di andare avanti e indirizzare tutte le nostre forze a un rinnovato equilibrio, a nuove conquiste. Celebriamo, festeggiamo raggianti tutto ciò che la vita ci ha dato e usiamolo come base di partenza per allontanarci da tutto ciò che è stato critico nel nostro percorso. Rinnoviamoci. L’importante è mantenere l’equilibrio e non far andare un cavallo più veloce dell’altro.

“Ogni sole può morire, io continuerò a risplendere.”

Cosa leggiamo?

Un corpo smembrato, Luigi Filippelli, Samuele Canestrari, Eris Edizioni.

Marina ha un sogno: quello di diventare un’artista, fa di tutto per prendere in mano la sua vita e trainare il Carro dalla parte giusta, ma la fortuna non è dalla sua. Deve abbandonare tutto e ritornare in provincia, dove per quanto ci si possa impegnare, il Carro non può arrivare tanto lontano. Lei lavora in un supermercato e in ogni momento libero s’impegna nel suo laboratorio di scultura, ma nonostante l’impegno non riesce effettivamente ad arrivare dove vuole, riuscirà a trovare il suo equilibrio?

nuove storie di Natale, Luoisa May Alcott, Edizioni Clichy

Se il Carro ci invita anche a gioire e festeggiare, allora possiamo farlo allietandoci con undici racconti, scritti tra il 1885 e il 1887 da Luoisa May Alcott, autrice di Piccole Donne. Questi racconti arrivano per la prima volta in Italia con la traduzione di Giovanni Maria Rossi e parlano di Natale, piccole cose e sentimenti puri nel modo caloroso e semplice a cui l’autrice ci ha abituati. Facciamo tesoro anche della semplicità e della festa, perché così il Carro riparte meglio!

Letture Arcane, Ottobre

Lunga pausa anche per le carte, questo Agosto e Settembre non ci hanno dato tregua e a quanto pare dalla carta di questo mese, neanche Ottobre. C’è ancora un clima di pesantezza, l’estate non è stata per niente riposante e sembra che stiamo procedendo per inerzia verso il futuro, senza sosta.

Nove di Spade

Il nove è il grado della crisi, il burrone, il baratro che ci divide dalla perfezione del dieci, ma è anche la disponibilità della scoperta. Quale strada prendere per arrivare finalmente al compimento?
Le spade invece, come già sappiamo sono il simbolo dell’aria. Quando il nove e le spade si incontrano significa che abbiamo dei problemi che stiamo ignorando, stiamo cercando di mettere tutto sotto un tappeto e nascondere: occhio non vede, cuore non duole. Il problema è che così le preoccupazioni non spariscono, ma si ripresentano, dobbiamo affrontarle e ci troviamo esattamente come il Nove di Spade. Una ragazza, si sveglia dal suo sonno e rimane immobile sul letto, trafitta alle spalle dalle spade, carica dei problemi che si era lasciata dietro, sperando qualcosa cambiasse. Il Nove è la carta del rifiuto dell’altro e della testardaggine, quella che appunto non ci permette di risolvere ciò che invece dobbiamo.

Le nostre idee sono importanti, per carità, ma forse aprirsi e ascoltare altre opinioni potrebbe essere una soluzione per tirare via qualche spada dal nostro corpo. Per raggiungere la perfezione dobbiamo andare oltre le nostre convinzioni, superare la crisi.

Il Nove di Spade è anche la carta degli incubi e dell’insonnia, quindi forse questo ottobre si dormirà male o invece se riuscite a risolvere i problemi che vi portate dietro, magari riuscirete anche a fare sonnellini tranquilli. In fondo il Nove di Spade parla proprio di quei problemi che non fanno dormire, ansia, timori, ma soprattutto visto che ci troviamo sull’orlo del baratro abbiamo una paura terribile del futuro.

Normalità

Il problema del Nove di Spade è che ci dice che siamo afflitti e frustrati, ma non ci dice niente di nuovo. Usciamo fuori da noi stessз e guardiamoci intorno, i problemi, le ansie, le frustrazioni, fanno parte delle vite di tuttз. Cosa possiamo fare per cambiare le cose in meglio? Qual è la fonte delle nostre ansie? È il caso di uscire fuori dal letto e di iniziare ad estrarre le spade che ci tengono bloccatз, è il caso di guardare indietro e risolvere gli irrisolti, per poi si spera arrivare ad una carta migliore il prossimo mese.

Cosa leggiamo?

Solo una canzone, Roberto Livi, Marcos y Marcos, 18 euro.

Non c’è nulla che vada per il verso giusto. Il lavoro è un disastro e il protagonista sembra non avere le forze per curarsi di ciò; il matrimonio? Peggio che andar di notte, è stressante stare con una tuttologa logorroica. È tutto impegnativo, tutto logorante e il protagonista ha un’insoddisfazione che lo schiaccia. Vorrebbe fare qualcosa, anche lui vorrebbe superare il baratro che separa la crisi dalla perfezione, ha già in mente come, ma ci riuscirà?

Sentinel, Tony Sardina e Simone D’Angelo, Shockdom, 15 euro.

Un naufragio intrappola padre e figlio su un’isola abitata da loschi individui; la fame, la sete, la disperazione fanno sì che si crei un vortice di delitti e sensi di colpa. Le spade dietro i protagonisti sono ben piantate da uomini pieni di cattive intenzioni. Come possono un padre e un figlio superare la crisi, alzarsi dal letto e scappare via dalle spade aizzate alle loro spalle?

Letture Arcane, Luglio.

Abbiamo fatto riposare il corpo, abbiamo azionato la mente e abbiamo concretizzato alcuni dei nostri desideri o almeno, siamo sulla buona strada per farlo. Quel momento di stasi che avevamo iniziato nel 2021 è terminato, le carte che ci hanno accompagnato in questi ultimi mesi hanno parlato di azione fisica e mentale, dopo un enorme e costretto break.
Cosa ci riserva luglio?

La Forza

La Forza è una donna sicura di sé, cosciente delle sue capacità e del suo potere. È ancorata alla terra, salda e ferma con i piedi a terra, tutto in lei si concentra nel rapporto con l’animale, di cui apre le fauci, temeraria, senza la minima paura. La Forza apre la strada all’energia inconscia, è l’accordo tra corpo e mente. Dopo aver pensato a cosa fare di concreto nel mese scorso, dopo aver preso le redini di noi stessз ed aver gettato le basi per il nostro governo; è ora anche per il corpo di seguire la mente. La Forza indica un completo accordo tra le parti dell’individuo, è simbolo di creatività, illuminazione, di una scintilla. L’anima è in fiamme, emerge, rinasce e si veste di nuova pelle: quella del leone. La dama non ha allora più paura di esporsi, di esplicare i suoi sogni. La Forza simboleggia l’eroismo, la donna della carta è come una nuova Ercole, che lotta contro il Leone di Nemea e trae beneficio dalla sua pelle. Si fida ciecamente di sé stessa, anche nei momenti di crisi. Sa che l’unica fonte della sua felicità è la sua forza.

Qual è la mia forza? A cosa faccio ricorso nella sessualità?

È il momento di nuovi incontri, la fiducia in noi stessз, la forza, la creatività, la sicurezza, ci rende splendidз ai nostri occhi e anche a quelli deз altrз. È il momento di agire anche dal punto di vista sessuale, è il momento di spogliarsi e rivelare la propria natura: la Forza è anche simbolo dell’orgasmo. In Psychological Tarots di Michela Principe con le illustrazioni di Evelyn, il potere orgasmico della Forza è così descritto:

Questo cammino di liberazione che attraversa anche le inibizioni e le paure sessuali, termina con un orgasmo, un orgasmo emozionale, dell’anima, anche a prescindere dal sesso stesso, poiché l’energia quando fluisce senza
resistenza è già di per sé orgasmica e genera una beatitudine globale sconfinata alla totalità del corpo. Sia nel donarlo che riceverlo, ogni volta che accade l’orgasmo dell’anima è come un ‘parto’ del proprio sé, una vera rinascita.

Circondiamoci allora di persone che sappiano valorizzarci e che sappiano portarci a provare le vette del piacere. Dopo aver scalato una montagna di sofferenze, stasi, crisi, è il momento di riconoscere i nostri sacrifici. Non ci chiudiamo nelle nostre fragilità, non è questo il momento di avere dubbi su sé stessз, lasciamoci piuttosto illuminare dalla nostra stessa luce.

La Forza è pura energia, mai dissipata. È fiera e tranquilla, governa addirittura un leone. La Forza interiore che spinge la dama a dominare e a dominarsi è simbolo di una leader, che sa quale sia il bene più grande per sé e per il suo popolo. Il coraggio, la fiducia in sé stessз e la determinazione di questa carta sono le qualità più grandi anche del suo corrispettivo astrologico: La Forza è infatti associata al segno del Leone. Non dimentichiamo che il Sole farà il suo ingresso nel segno a fine luglio, attualmente nel cielo altri due pianeti sono già nel segno: Marte e Venere, due pianeti che portano beneficio e passione travolgente, ci rendono irresistibilз.

Cosa leggere per essere sicurз come la dama?

La femminilità, una trappola, Scritti inediti 1927-1983, Simone de Beauvoir, traduzione di Elena Cappellini, Beatrice Carvisiglia, Camilla Diez, Claudia Romagnuolo, Elena Vozzi, L’Orma Editore.

Essere sicure di sé stesse, sovvertire l’ordine costituito, non aver paura di aprire le fauci del leone, chi meglio di Simone de Beauvoir può infondere sicurezza? Una serie di articoli inediti in italiano, arrivano nelle librerie, portando le idee (per l’epoca) dirompenti dell’icona femminista. Sempre ferma nelle proprie idee, determinata a cambiare il mondo e le sue insulse regole, ha cercato in tutti i modi di dominare l’animale patriarcale, ancora oggi la sua voce può essere uno spunto di riflessione per impostare la nostra lotta.

Non muoiono le api, Natalia Guerrieri, Moscabianca Edizioni.

Anna è una delle protagoniste del romanzo d’esordio di Natalia Guerrieri, è costretta a liberarsi della sua vita perfetta per far fronte a qualcosa di enormemente nuovo. La sua famiglia meravigliosa si frantuma, lei deve mettere su un esercito e può contare solo sulla sua forza. La forza di non dimenticare, di non lasciarsi andare, di rimanere ferma e ancorata al mondo che sta cambiando, mantenendo attive fin dall’inizio una serie di tradizioni e stravaganze che nel mondo immaginato da Guerrieri risultano inusuali e pericolose.

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