Lunga pausa anche per le carte, questo Agosto e Settembre non ci hanno dato tregua e a quanto pare dalla carta di questo mese, neanche Ottobre. C’è ancora un clima di pesantezza, l’estate non è stata per niente riposante e sembra che stiamo procedendo per inerzia verso il futuro, senza sosta.
Nove di Spade

Il nove è il grado della crisi, il burrone, il baratro che ci divide dalla perfezione del dieci, ma è anche la disponibilità della scoperta. Quale strada prendere per arrivare finalmente al compimento?
Le spade invece, come già sappiamo sono il simbolo dell’aria. Quando il nove e le spade si incontrano significa che abbiamo dei problemi che stiamo ignorando, stiamo cercando di mettere tutto sotto un tappeto e nascondere: occhio non vede, cuore non duole. Il problema è che così le preoccupazioni non spariscono, ma si ripresentano, dobbiamo affrontarle e ci troviamo esattamente come il Nove di Spade. Una ragazza, si sveglia dal suo sonno e rimane immobile sul letto, trafitta alle spalle dalle spade, carica dei problemi che si era lasciata dietro, sperando qualcosa cambiasse. Il Nove è la carta del rifiuto dell’altro e della testardaggine, quella che appunto non ci permette di risolvere ciò che invece dobbiamo.
Le nostre idee sono importanti, per carità, ma forse aprirsi e ascoltare altre opinioni potrebbe essere una soluzione per tirare via qualche spada dal nostro corpo. Per raggiungere la perfezione dobbiamo andare oltre le nostre convinzioni, superare la crisi.
Il Nove di Spade è anche la carta degli incubi e dell’insonnia, quindi forse questo ottobre si dormirà male o invece se riuscite a risolvere i problemi che vi portate dietro, magari riuscirete anche a fare sonnellini tranquilli. In fondo il Nove di Spade parla proprio di quei problemi che non fanno dormire, ansia, timori, ma soprattutto visto che ci troviamo sull’orlo del baratro abbiamo una paura terribile del futuro.
Normalità
Il problema del Nove di Spade è che ci dice che siamo afflitti e frustrati, ma non ci dice niente di nuovo. Usciamo fuori da noi stessз e guardiamoci intorno, i problemi, le ansie, le frustrazioni, fanno parte delle vite di tuttз. Cosa possiamo fare per cambiare le cose in meglio? Qual è la fonte delle nostre ansie? È il caso di uscire fuori dal letto e di iniziare ad estrarre le spade che ci tengono bloccatз, è il caso di guardare indietro e risolvere gli irrisolti, per poi si spera arrivare ad una carta migliore il prossimo mese.

Cosa leggiamo?
Solo una canzone, Roberto Livi, Marcos y Marcos, 18 euro.
Non c’è nulla che vada per il verso giusto. Il lavoro è un disastro e il protagonista sembra non avere le forze per curarsi di ciò; il matrimonio? Peggio che andar di notte, è stressante stare con una tuttologa logorroica. È tutto impegnativo, tutto logorante e il protagonista ha un’insoddisfazione che lo schiaccia. Vorrebbe fare qualcosa, anche lui vorrebbe superare il baratro che separa la crisi dalla perfezione, ha già in mente come, ma ci riuscirà?

Sentinel, Tony Sardina e Simone D’Angelo, Shockdom, 15 euro.
Un naufragio intrappola padre e figlio su un’isola abitata da loschi individui; la fame, la sete, la disperazione fanno sì che si crei un vortice di delitti e sensi di colpa. Le spade dietro i protagonisti sono ben piantate da uomini pieni di cattive intenzioni. Come possono un padre e un figlio superare la crisi, alzarsi dal letto e scappare via dalle spade aizzate alle loro spalle?
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