Letteratitudine: 3 edito da LiberAria di Massimo Maugeri, ideatore e curatore tra le tante
cose, del blog Letteratitudine è presentato come “un manuale sulla lettura, uno scrigno zeppo di consigli di scrittura […] un manuale che si legge come un romanzo.” È un manuale, ma soprattutto un contenitore di esperienze. Il libro si compone di quattro parti:
Lettura e scrittura: 10 domande a 10 scrittori
Tra i nomi degli interrogati ci sono ad esempio Nicola Lagioia, Dacia Maraini, Maurizio De Giovanni e tutti devono rispondere alle stesse domande che vertono sulla lettura e sul romanzo in senso molto ampio. Nei piccoli spazi che mi sono ritagliata in rete e in radio, ho sempre fatto domande del genere. Avere la possibilità di ricevere dei consigli di lettura, di scoprire nuovi libri da voci autorevoli e soprattutto da chi il mondo del libro lo vive da protagonista, è assolutamente fantastico. Attraverso queste 10 domande scopriamo che il campione degli autori nostrani ama i classici francesi. La maggior parte di loro sottolinea la crescita che si ha con la lettura, con il viaggiare non solo attraverso lo spazio – tempo, ma anche attraverso emozioni, sentimenti, persone. La scrittura poi è un’esigenza, un bisogno, mai solo un devertissement e sono tutti d’accordo col dire che per scrivere l’unico consiglio che vale sia leggere!
Racconti d’autore: scrittori raccontano i propri romanzi
È la parte più cospicua del volume, dove gli autori stessi in poche pagine devono raccontare le loro creature. Senza spoiler, devono riuscire a trasmettere il fulcro di quello che c’è stato dopo mesi o anni di lavoro e ricerca. Sicuramente poche battute non renderanno mai l’intensità di alcuni libri, ma riescono invece a incuriosire chi legge. Tra i tanti titoli raccontati, quelli che più ci hanno colpito sono: Mi ricordo, La mappa
, La regina scalza
, Il sosia di Hitler
, Le sultane
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Lettere a personaggi letterari e autori scomparsi
Qui sono raccolte lettere immaginarie a colonne portanti della letteratura. Ad autori come Sciascia, Salgari, Pasolini o a indimenticabili personaggi come Gregor Samsa, Poirot (e quelle secondo noi più belle) a Dracula e Chtulu. LE lettere hanno tutte uno stampo completamente diverso: ci sono lettere di ringraziamento, per sottolineare quanto determinati autori abbiano segnato il mondo con la loro scrittura; lettere accorate; lettere d’amore e anche lettere di smarrimento perché nel mondo strano e caotico in cui viviamo alcuni personaggi avrebbero potuto indicarci la via. Pensando a chi scriverei una lettera del genere mi è venuto in mente che tra i probabili candidati ci sarebbe stato sicuramente Petrarca, che avrei ringraziato soprattutto per aver pensato e prodotto qualcosa di così meraviglioso come L’Ascesa al Monte Ventoso. Lo avrei anche scomodato per fare un po’ di gossip, per sapere come vanno le cose con Laura ad esempio. Per quanto riguarda il personaggio a cui scriverei, senza ritegno alcuno, una lettera pregna d’amore e sentimento… si tratta di Sirius Black.
Il libro si conclude con un omaggio a Vincenzo Consolo, scomparso nel 2012 con una serie di articoli e contributi per celebrare lo scrittore siciliano.
In Letteratitudine 3 Maugeri scompare, a parte il suo alone d’intervistatore nella prima parte del libro, ci lascia completamente nelle mani degli autori con cui ha collaborato. Tra nomi più e meno noti il lettore scopre non solo tantissimi titoli interessanti, ma anche un mondo magmatico e in continuo fervore che è quello della letteratura italiana. È un bel viaggio che dà tanti consigli e che ci fa fare tante scoperte. Non è assolutamente un libro pesante, è un continuo e fluido raccontare e raccontarsi. Un libro scorrevole, che si può leggere tutto d’un fiato, ma che si può anche consultare a poco a poco, per conoscere un libro, un autore alla volta e per conoscere qualcosa di nuovo sempre.